Questa soluzione ha a che fare con la qualità della fede più che con la sua quantità…. Non avevamo mai fatto alcun inventario veramente profondo e significativo di noi stessi… Non avevamo neppure pregato nel modo giusto. Avevamo sempre detto: ‘Esaudisci i miei desideri’, invece di dire: ‘Sia fatta la Tua volontà.
DODICI PASSI E DODICI TRADIZIONI, pag. 41, 42
Dio non mi garantisce il benessere materiale, non elimina le mie sofferenze né mi risparmia dalle disgrazie, ma mi concede una vita bella, la capacità di affrontare la realtà e la pace dello spirito. Le mie preghiere sono semplici: per prima cosa esprimono gratitudine per le cose buone della vita, non importa quanto duramente io debba ricercarle; in secondo luogo, chiedo solo la forza e la saggezza di fare la Sua volontà. Egli risponde dando soluzioni ai miei problemi, rafforzando la mia capacità di vivere anche le frustrazioni quotidiane con una serenità che non pensavo esistesse, e con la forza di mettere in pratica i principi di A.A. in tutte le mie attività quotidiane.